Fiera di Primiero si trova in
provincia di Trento ed è il paese più piccolo della
Valle di Primiero. Assolutamente è
uno dei borghi di montagna da visitare, che nel corso degli anni è diventato una delle mete turistiche più gettonate e celebri del Trentino. Proseguendo la lettura di quest’articolo troverai un piccolo itinerario che ho scritto per te sulle
5 COSE DA VEDERE A FIERA DI PRIMIERO,
Come arrivare a Fiera di Primiero
Qui sotto trovi il collegamento con Google Maps, cosicché quando vorrai andare a
Fiera di Primiero basta che clicchi sopra al riquadro sottostante e il tragitto si aprirà automaticamente all’interno dell’app nel tuo smartphone.
Una volta arrivato/a a
Fiera di Primiero, per seguire questo piccolo itinerario, dovrai
parcheggiare la macchina/moto in Via Dante. Mi raccomando, questo parcheggio è a pagamento e ci sono i controlli!
Breve storia di Fiera di Primiero
Sotto l
‘Impero Austriaco, Primiero conobbe uno straordinario sviluppo economico e vennero aperte in tutto il territorio miniere di ferro, rame ed argento, richiamando lavoratori specializzati, come minatori ed artigiani, provenienti soprattutto dal Tirolo.
Durante quest’epoca
Fiera di Primiero era
un feudo della nobile famiglia dei conti Welsperg.
Con il passare del tempo, questa zona divenne un importante ricco territorio grazie al commercio dei materiali preziosi, talmente così florido che iniziò ad
essere necessario trovare un luogo adatto per il mercato, una fiera appunto. Così venne scelta Fiera di Primiero come sede di questo commercio e proprio per questa ragione venne chiamata così.
Col passare degli anni Fiera acquistò subito grande importanza, decisamente maggiore rispetto a tutti gli altri (e più antichi) borghi della valle.
Oggi
è il più piccolo dei borghi di Primiero e anche il più recente della zona, ma sicuramente è il capoluogo storico della vallata.
5 cose da vedere a Fiera di Primiero
Di seguito troverai un piccolo itinerario per vedere
5 cose assolutamente da non perdere a Fiera di Primiero. Il seguente percorso è percorribile tranquillamente in mezza giornata.
Per seguire l’itinerario ed essere guidato direttamente Google Maps, evitando così di perderti, basta che clicci sul riquadro di Google Maps che trovi a fine articolo.
Iniziamo, via!
Il punto di partenza del nostro itinerario è il
Parcheggio in Via Dante (a pagamento).
Una volta parcheggiata la macchina/moto, prima di iniziare questo piccolo itinerario assicurati di avere scarpe comode (perché ci sarà un pochino da camminare), un po’ d’acqua e la macchina fotografica o il telefono pronti a scattare.
Piazzetta del Dazio
La prima tappa del nostro itinerario è
Piazzetta del Dazio e per arrivarci, provenendo dal parcheggio in Via Dante, basta attraversare Viale Piave e salire le scale che troverai nel Giardino Luigi Negrelli.
Palazzo del Dazio o delle Miniere
Una volta arrivati in cima, qui assolutamente da vedere è il
Palazzo del Dazio o delle Miniere, costruito per il volere dell’arciduca Sigismondo d’Austria per creare la sede al magistrato minerario austriaco (colui che era responsabile dei lavori che si svolgevano nelle miniere di Primiero). Se osservi bene il Palazzo, noterai che è costruito come una fortezza con un alto muro merlato, proprio perché al suo interno erano custoditi i preziosi metalli e la sua conformazione era adatta a contrastare gli assalti nemici.
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Palazzo del Dazio o delle Miniere
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Mura del Palazzo del Dazio o delle Miniere
Oggi è sede di un piccolo
museo etnografico, curato dal
Centro di documentazione della storia e cultura materiale di Primiero. Inoltre ai piani superiori c’è una sezione dedicata all’ingegnere
Luigi Negrelli, progettista di molte ferrovie europee ed ideatore del taglio dell’Istmo di Suez.
Chiesa Arcipretale Santa Maria Assunta
Proseguendo per la Piazzetta del Dazio, vi è
Chiesa Arcipretale Santa Maria Assunta con il suo altissimo campanile affrescato. Questa chiesa è
uno tra i più belli esempi di chiesa gotica della regione ed è la più importante del paese. Questa chiesa è stata costruita interamente da operai, detti Canopi, alle dipendenze dei Conti Welsperg, in gran parte lavoratori nelle miniere della zona.
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Chiesa Arcipretale Santa Maria Assunta
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Meridiana sulla facciata esterna della Chiesa Arcipretale Santa Maria Assunta
Al suo interno vi sono
opere d’arte e affreschi di grande valore ma tra i numerosi dipinti, sulla parete sinistra vi è un famoso animale mitologico, l’unicorno, proprio accanto alla Vergine Maria.
Invece, ritornando all’esterno, sulla parete che guarda verso sud, se guardi bene, troverai una
grande meridiana: un antico sistema per leggere l’ora che si basava interamente sulla luce del sole.
La Chiesetta romanica e la Cappella sul Colaor
Dalla chiesa di piazzetta del Dazio, gira verso
via Colaor e subito alla sua destra troverai la
Chiesetta romanica di San Martino, una preziosa testimonianza del primitivo tempio pievano della Valle.
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Chiesa romanica e vecchia canonica
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interno della chiesa romanica
Al suo interno vi sono l’antica fonte battesimale ed antichi affreschi. Impossibile non notale gli
affreschi sulla facciata che dà verso la Piazzetta del Dazio: uno serve da sfondo al crocefisso e l’altro rappresenta il battesimo di Gesù.
Bellissimi sono anche gli affreschi cinquecenteschi sulla facciata della
vecchia canonica: entrambi rappresentano la Madonna della Misericordia (e se osservi quello di sinistra, in basso è rappresentato un confratello della Scuola dei Battuti, colto nell’atto di fustigarsi).
Superata la vecchia canonica, prosegui per via Colaor seguendo la stradina che sale. Dopo tre tornantini e 10 minuti di camminata vedrai una
croce in legno ed una cappella. Raggiungila e da qui avrai una
vista spettacolare su Fiera di Primiero e le montagne circostanti.
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Vista dalla Cappella sul Colaor
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Vista dalla Cappella sul Colaor
Per proseguire l’itinerario, ritorna in Piazzetta del Dazio e prosegui per Rivetta Antico Koch.
Centro storico di Fiera di Primiero
Proseguendo per via Riveretta Antico Koch ti troverai nella
Piazza Luigi Negrelli, dove potrai vedere
il Palazzo Welsperg. Questa residenza è stata per molti anni la residenza della nobile famiglia Welsperg, oggi è sede di uffici e negozi.
Successivamente prosegui per via Terrabugio e di lì a poco sarai nel centro storico,
tra negozi e palazzi di un certo fascino. Prima di proseguire, fermati a guardare i dettagli delle facciate dei palazzi che sono a dir poco stupende.
Palazzo in via Terrabugio
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Palazzi in via Terrabugio
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Palazzo in via Terrabugio
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Piazza Cesare Battiti.
Ritornando a noi, camminando lungo via Terrabugio, alla fine ti troverai nella
Piazza Cesare Battiti. Qui vi è la la
Chiesa della Madonna dell’Aiuto con un enorme affresco che decora la facciata principale. L’ingresso è libero (l’interno è molto semplice ma vale la pena entrare e dare un’occhiata). Al suo fianco vi è la
Torre campanaria.
In mezzo alla piazza vi è una moderna fontana, e perché non buttare una monetina portafortuna, visto l’andamento del 2020?! Io l’ho fatto per un buon auspicio. ?
Chiesa della Madonna dell’Aiuto e Torre campanaria
Ora è arrivato il momento di proseguire in un’altra zona verde di Fiera di Primiero, ma prima di tutto per arrivarci devi percorrere tutta via San Francesco.
Il Parco delle leggende: Parco Vallombrosa
Alla fine di via San Francesco vi è il
Parco Vallombrosa chiamato anche Parco delle Leggende e se con te ci sono dei bambini, se ti piacciono le leggende o semplicemente vuoi rilassarti un po’ nel verde, devi assolutamente andarci.
Questo parco è organizzato con tre piccoli percorsi tematici che riprendono le leggende popolari:” Il villaggio delle Guane” con giochi d’acqua e fiori, “il villaggio Caza Beatrich” con suoni, tronchi e installazioni, e di recente è stato aggiunto “il villaggio di Mazarol” una struttura didattica con punti dedicati alle famiglie e bambini.
Inoltre all’interno del parco, oltre ai giochi per bambini, vi sono anche sdrai in legno ed ampi gazzebi, ma soprattutto vi è un bar dove potersi rifocillare con una gustosa merenda. Per i neogenitori, qui vi è il “
Punto Bimbo” , un casetta con una comoda poltrona per allattare, il fasciatoio, un lavandino e lo scalda biberon.
Murales
Non avrei mai pensato di trovare dei veri e propri murales decorativi su molte abitazioni e chiese di Fiera di Primiero. Eppure, ce ne sono tantissimi. Gli affreschi esterni delle chiese, gli abbiamo visti ma ora per finire in bellezza questo semplice itinerario, divertiti a trovare i
murales dipinti sulle case tornando verso la macchina/moto.
ITINERARIO GUIDATO CON GOOGLE MAPS
Per percorre al meglio l’itinerario spiegato in questo articolo, qui di seguito ho creato per te l’itinerario con Google Maps. Cliccando sopra al riquadro verrai direttamente proiettato nell’app di Google Maps e avrai a portata di smartphone l’itinerario guidato, che ti guiderà passo per passo.
Cosa fare nelle vicinanze?
Una volta terminato l’itinerario ed hai ancora tempo e voglia di scoprire luoghi nuovi, assolutamente da vedere è il
Lago Welsperg (dista solamente 5km da Fiera di Primiero). Qui potrai fare
una semplice passeggiata intorno al lago di 15min.
LEGGI L’ARTICOLO “Il lago di Welsperg: una semplice passeggiata”
Se vuoi rimanere a contatto con la natura puoi vedere
il Castel di Pietra a Tonadico (TN), costruito sopra uno sperone di rocca in mezzo al bosco.
LEGGI L’ARTICOLO “IL CASTEL DI PIETRA: COME ARRIVARE, COME VISITARLO, LA SUA LEGGENDA”
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Ciao sono Giovanna, ti ringrazio di cuore per aver letto il mio articolo. Se vuoi scoprire di più su chi sono, clicca qui
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ALLA PROSSIMA SCOPERTA DEI BORGHI E PAESI DEL TRENTINO ALTO ADIGE
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