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Venzone si trova in Provincia di Udine ed è molto facile da raggiungere. Impossibile non trovarlo in quando il borgo si trova lungo la Strada Provinciale SS13.
Qui di seguito ti lascio il collegamento con Google Maps cosicché, cliccando sopra al riquadro sottostante, il tragitto si aprirà automaticamente all’interno dell’App nel tuo smartphone e verrai guidato in automatico verso la destinazione.
Ti sconsiglio di entrare con la macchina all’interno del borgo di Venzone in quanto pochissimi sono i parcheggi a disposizione ed inoltre io sono dell’idea che è molto più bello visitare un borgo storico senza macchine, non credi?
Allora ti consiglio vivamente di parcheggiare il tuo mezzo fuori dalle mura. Qui di seguito trovi l’elenco dei parcheggi di Venzone (cliccandoci sopra ti si aprirà direttamente il collegamento con Google Maps) :
Venzone, il borgo più bello d’Italia del 2017, è assolutamente un borgo da visitare in provincia di Udine. Camminando tra le sue vie farai un viaggio nel tempo nel lontano Medioevo e potrai vedere questo borgo medievale com’era nei secoli passati, nonostante venne completamente distrutto dal terremoto del 1976.
Dopo il terremoto, la tenacia dei friulani fece in modo che della città di Venzone non rimasero sono macerie, ma si decise di ricostruire l’intero borgo di Venzone com’era esattamente “pietra su pietra”!
Tutto è stato magnificamente ricostruito millimetro per millimetro cosicché il viaggiatore possa ammirare questo bellissimo borgo com’era e dov’era!
Oggi Venzone è un grande esempio di conservazione e tutela del patrimonio storico-culturale.
Pronto/a a scoprire cosa vedere a Venzone in una sola giornata? Iniziamo..
Il Borgo di Venzone è circondato da una doppia cintura muraria del XIII sec. costruita per proteggere la città per volere di Glizoio di Mels.
Ti consiglio di percorrere il piccolo sentiero acciottolato che costeggia la cinta muraria della città dall’ingresso sud fino alla porta nord.
Durante questa piccola passeggiata noterai i segni lasciati dalle diverse vicende storiche e non puoi fare meno di notare la Porta S. Genesio, la torre di difesa trecentesca che si innesta sullo spigolo delle mura interne e che rappresenta l’unica porta completamente ricostruita.
Se posteggi la macchina del parcheggio in via Pontebbana, una volta che entrerai nel borgo superato le antiche pure, dai uno sguardo alla chiesa di San Giovanni Battista e potrai notate la violenza del terremoto del 1976.
Guardandola ti sembrerà che sia crollata da poche ore ma in realtà è stata volutamente mantenuta così diroccata a memoria del grande terremoto del ’76.
Una delle cose che ti consiglio di vedere una volta superata la cinta muraria di Venzone è la Piazza Municipio, dove troverai il palazzo Comunale, uno splendido esempio di palazzo gotico-veneziano le cui facciate esterne sono decorate con una serie di stemmi delle più ricche e nobili famiglie venzonesi.
Guardando il Palazzo Comunale, se alzi lo sguardo noterai la Torre dell’Orologio con lo stemma del Leone alato, simbolo della dominazione veneziana.
Sotto i portici del Palazzo Comunale potrai vedere una piccola mostra fotografica, aperta a tutti, dove scoprirai tutti i lavori di ristrutturazione che sono stati eseguiti per far ritornare la città di Venzone in tutto il suo splendore!
A far da protagonista nel centro della Piazza vi è la fontana ottocentesca. Davanti ad essa, nel lato opposto al Palazzo Comunale si trova il Palazzo Radiussi, difficile non notare la trifora in stile gotico – veneziano del quattrocento che dà quel tocco di eleganza al palazzo!
A pochi passi da questi due Palazzi vi è il Palazzo Orgnani Martina dove potrai visitare la mostra permanente “Tiere Motus. Storia di un terremoto e della sua gente“: una mostra dedicata al terremoto del 1976 con lo scopo di testimoniare e di mantenere viva nella storia il ricordo delle vicende collegate al devastante terremoto che colpi il Friuli il 6 maggio 1976.
Per maggiori informazioni sulla mostra ti lascio il link ufficiale del Comune: http://www.comunedivenzone.it/informazioni/cultura/tiere-motus
Assolutamente da vedere a Venzone è il Duomo di Sant’Andrea Apostolo, il più importante luogo di culto cristiano cattolico della città e simbolo della rinascita del borgo dopo il disastroso sisma.
Il Duomo costruito in origine con pietra locale del Trecento venne completamente distrutto dal terremoto del ’76 e per ricostruirlo in tutto il suo splendore si decise di ricrearlo per anastilosi, ovvero catalogando tutti i frammenti di pietra e roccia e ricollocandoli nel punto preciso da cui provenivano.
Una visita all’interno del Duomo è d’obbligo! Al suo interno ci sono conservati pregevoli e importanti opere realizzate da Vitale da Bologna (1350), Domenico La Domine e Antonio Baietto (primi del ‘400). Sopra all’altare vi è uno splendido crocifisso ligneo dipinto di scuola friulana del VX secolo e non potete fare a meno di vedere il magnifico complesso scultoreo in legno del Quattrocento, raffigurante un “Compianto sul Cristo morto”. Tutte le tele all’interno del Duomo sono opere di artisti locali del Cinquecento.
Inoltre all’interno del Duomo è possibile osservare le lamine in piombo che separano la parte sopravvissuta ai terremoti da quella ricostruita.
Davanti al Duomo si trova un piccolo edificio circolare assolutamente da vedere a Venzone: si tratta della Cappella di San Michele, all’interno della quale potrai ammirare le famose mummie di Venzone.
Queste mummie furono scoperte nel 1647 durante i lavori di ampliamento del Duomo, ma la cosa più curiosa è che nel processo di mummificazione di queste mummie l’intervento del l’uomo non c’entra nulla!!! E allora come si sono mummificate?
Il processo di mummificazione è un fatto naturale dovuto alla presenza nel terreno del Duomo di un fungo idrovoro che ha causato la disidratazione del corpo umano, nel breve tempo di 12 mesi, provocando la formazione della pelle pergamentosa.
Prezzo della visita: gettoni dal volare di 2,00 € acquistabili presso i negozi del borgo (senza i gettoni non si entra!)
Sconsigliata la visita ad un pubblico facilmente impressionabile in quanto la visita anche se breve è un po’ macabra!
Venzone è anche famosa per la sua lavanda e durante il mese di agosto, durante la Festa della Lavanda, il borgo si colora di viola e sprigiona nell’aria il profumo inconfondibile della Lavanda.
La lavanda è famosa in tutto il mondo per le sue molte proprietà, tra cui:
Se vieni a Venzone durante gli altri mesi dell’anno potrai acquistare i prodotti della Lavanda di Venzone direttamente dal negozio dedicato in Via Glizoio di Mels, 6, 33010 Venzone UD
Quando sono venuta in visita a Venzone insieme alla mia famiglia sono andata a mangiare al ristorante “La Locanda al Municipio” e te lo consiglio se vuoi fare un pranzo semplice in centro a Venzone.
Si trova in pieno centro storico, vicino al Palazzo Comunale ed offre piatti semplici e genuini per un pranzo veloce, sia all’interno che all’esterno nella loro corte!
Venzone è famosa anche per due sue feste che richiamano migliaia di visitatori da tutta Europa!
Quando: ultimo fine settimana di ottobre
La Festa della Zucca di Venzone richiama ogni anno migliaia e migliaia di partecipanti, i quali possono festeggiare tra le vie del paese grazie alle feste popolari, agli spettacoli di strada e alle sfilate in costume medievale che vengono organizzate!
La zucca è la vera e propria protagonista della festa e la potrete mangiare in ogni modo; dal pane al liquore, dai gnocchi di zucca alla marmellata di zucca!
Inoltre nel pomeriggio della domenica tutta l’illuminazione elettrica della città viene sostituita con migliaia di torce e candele regalando ai visitatori un’atmosfera incredibilmente suggestiva.
Per maggiori informazioni: http://www.venzoneturismo.it/it/zucca/
Al profumatissimo fiore viola è dedicata anche la Festa della Lavanda, dove per due giorni la città si colora di viola, profuma di note di lavanda e vengono allestiti banchetti che espongono i più disparati prodotti a base di questo fiore.
Inoltre, nelle trattorie e nei ristoranti potrai gustare menù dedicati alla lavanda in attesa di partecipare ad una gara senza eguali: la gara della sgranatura della lavanda alla quale tutti potranno partecipare.
Quando: agosto (più o meno verso il 10 agosto)
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Ciao sono Giovanna, ti ringrazio di cuore per aver letto il mio articolo. Se vuoi scoprire di più su chi sono, clicca qui
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