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La Villa da Porto Barbaran si trova vicino al piccolo paese di Montorso Vicentino, a ridosso del Colle Fratta che la protegge a nord .
Questa villa veneta è facilissima da raggiungere. Qui di seguito vi lascio il collegamento con Google Maps cosicché, cliccando sopra al riquadro sottostante, il tragitto si aprirà automaticamente all’interno dell’app nel vostro smartphone e verrete guidati in automatico verso la destinazione.
Chiamata “la Villa dei Enigmi”, Villa da Porto Barbaran nasconde tutt’oggi dei misteri ancora da svelare: un architetto del quale non si trova traccia, un’intera ala crollata (non si sa né quando né perché), incendi misteriosi e la leggenda del fantasma di Luigi da Porto.
Iniziamo dal principio..
Questa villa veneta era la residenza estiva della Famiglia da Porto (famiglia nobile di Vicenza) ma originariamente, a seconda metà del Quattrocento, qui vi era solamente una piccola dimora con una chiesa annessa.
Ma la villa che vediamo oggi quando è stata costruita?
Una lapide posta sopra al portone d’ingresso di Villa Da Porto Barbaran ci indicano che i lavori di costruzione della Villa Veneta, commissionati da Bernardino da Porto (fratello di Luigi da Porto) ebbero inizio nel 1662 e terminarono nel 1724.
Tuttavia esiste anche un progetto datato 1712, firmato dal francese Cherette (architetto e geografo del Re Luigi XIV), ma al giorno d’oggi non ci sono fonti certe che fosse lui il vero architetto! .
E quindi chi è l’architetto?
C’è chi dice che questo lavoro di ampliamento sia stato progettato dai fratelli Carlo e Giacomo Borella, anche se durante quel periodo (1712- 1724) i due erano già defunti. Ma oggi si dà più attendibilità a Bartolomeo Bressan, illustre studioso di cose vicentine, secondo il quale il progetto andrebbe attribuito a Franscesco Muttoni.
E un piccolo mistero “ è stato svelato”.
Ora però dovete sapere che la Villa Veneta che vediamo oggi era ancora più grande e maestosa.
Il corpo principale è stato costruito verso la fine del Cinquecento e pressoché alcune strutture sono rimaste intatte. Già verso la metà del Seicento il palazzo aveva davvero un aspetto sontuoso ed imponente, tanto da essere definita la villa più grande costruita dalla Famiglia Da Porto, con la dimora padronale dominata dalle quattro colonne imponenti.
Sul lato sinistro, sorgeva una loggia ionica identica a quella che oggigiorno possiamo ancora ammirare sulla destra.
Non si sanno ancora le cause del crollo misterioso. Oggi sappiamo solo che è accaduto tra il 1813 e il 1832 grazie alle mappe del catasto napoleonico del 1813, in quanto questa loggia non appare più nel successivo catasto austriaco del 1832.
Inoltre sono andate perdute anche tutte quelle strutture al lato della loggia ionica posta a destra della Villa; come per esempio il loggiato dorico e una torre colombara destinata a magazzino di arnesi e di granaglie.
Villa da Porto Barbaran è aperta alle visite dal 27 giugno 2021 (obbligatoria la prenotazione, i contatti li trovate a fine articolo) e merita una visita perché vi farà fare un viaggio alla scoperta della verità sulla novella di “Romeo e Giulietta”.
Adesso vi starete chiedendo, ma che cavolo centra? Centra eccome e sapete perché?
Perché Luigi Da Porto fu il vero e primo autore della novella di “Romeo e Giulietta” e tra le stanze e il parco della Villa vagabonda il fantasma a causa della non riconoscenza del suo diritto d’autore.
Alcuni dicono che Luigi da Porto scrisse proprio qui, in Villa Da Porto Barbaran questa famosa novella ma, in realtà la scrisse nella modesta dimora del castaldo Borin, che si trovava nella contrada della Villa.
Dal loggiato di quella casa, Luigi poteva osservare verso est i castelli di Montecchio Maggiore che gli ricordavano i tempi eroici di “così belle guerre” e forse proprio quei due torrioni l’hanno ispirato a dar corpo alla storia delle due famiglie rivali: i Montecchi e i Capuleti.
Non aspettatevi sale decorate con dipinti Settecenteschi o mobili di grande pregio. La villa purtroppo, durante il 1917-18 cadde nelle mani delle truppe inglesi che, per riscaldarsi smontarono e bruciarono infissi di porte e finestre, i soffitti a cassettoni, le cornici dei quadri e persino le travature.
In seguito, venne frazionata fra i vari proprietari e la villa subì enormi trasformazioni: il salone centrale divenne un fienile, le cucine vennero trasformate in stalle e nel pronao venne ricavato un pollaio.
Successivamente la barchessa venne frazionata in abitazioni di cui esistono ancora oggi i numeri civici (pensate che meraviglia poter vivere in una villa veneta) e nel corso degli anni seguenti la Villa subì numerose modifiche senza valutarne l’impatto che avrebbe avuto la struttura architettonica.
Ma tutto ciò non vi deve bloccare a visitare questa villa, perché anche se non ci sono antichità o dipinti di grandi maestranze nella Villa Da Porto Barbaran, visitandola scoprirete l’orgoglio veneto che c’è dietro alla novella di Romeo e Giulietta.
Inoltre, anche se non c’è mobilio qua dentro c’è tanta storia da percorrere attraverso quel poco che è rimasto.
Vediamolo insieme
Entrando in Villa Da Porto Barbaran si viene acconti nel grandissimo salone di 14 metri d’altezza con la gigantografia di Luigi da Porto. Qui durante l’anno si svolgono mostre ed eventi di spettacolo come teatro e performance danzanti (gli eventi organizzati in Villa da Porto Barbaran li trovate di seguito).
In questo salone, inoltre, è possibile vedere i colpi di proiettile della Prima Guerra Mondiale.
Attraverso le sale è possibile ripercorrere la storia di Luigi da Porto e della novella di Romeo e Giulietta ma soprattutto vi sono anche le testimonianze fotografiche del fantasma di Luigi Da Porto. Chissà magari durante la vostra visita lo incontrerete!!
Non è finita qua… All’interno della Villa potete visitare le vecchie cucine e le sale dedicate agli Arceri. Qui se siete fortunati troverete gli arcieri che vi racconto i loro segreti di un tempo ormai lontano e potrete vedere e toccare con mano archi, frecce e molto altro, come per esempio il corno di un unicorno.
E per finire uno dei pezzi forti della Villa è la scala a chiocciola con dipinti soggetti mitologici, il cui stile ricorda i “modi di Dorigny”
Per visitare la Villa Da Porto Barbaran è necessaria la prenotazione, qui di seguito ti lascio tutti contatti utili.
PROLOCO MONTORSO VICENTINO
Daniela Bastianello +39 368 7186307
Maria José Penzo +39 328 6772345
Luigi Pegoraro +39 335 5630337
Email: prolocomontorsovi@gmail.com
Instagram: https://www.instagram.com/prolocomontorsovicentino/
Facebook: https://www.facebook.com/Pro-Loco-Montorso-Vicentino-724344717940845/
Oggi Villa Da Porto Barbaran è sede mi moltissimi eventi e potete organizzare la visita a Villa Da Porto Barbaran in base agli eventi organizzati in villa.
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Ciao sono Giovanna, ti ringrazio di cuore per aver letto il mio articolo. Se vuoi scoprire di più su chi sono, clicca qui
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ALLA PROSSIMA SCOPERTA DELLE VILLE VENETE
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